Mi sono davvero sentito a casa, sabato pomeriggio, nella biblioteca di Cernusco sul Naviglio. Non mi sarei mai aspettato che così tante persone (secondo me almeno un’ottantina, ma la questura dice otto…) sarebbero state interessate alla presentazione di un libro che di cernuschese non ha nulla, se non la residenza attuale del suo autore.
E invece in un freddo sabato pomeriggio lombardo mi sono ritrovato con un bel pubblico interessato e partecipe a parlare del mio libro sì, ma anche di Resistenza, di storia, di storie.
Devo fare un po’ di ringraziamenti: la Biblioteca civica di Cernusco e il suo direttore Giorgio Latuati, che ha ospitato e promosso la presentazione, insieme al Comune; Mario Consani, che ha fatto il bravo presentatore in maniera ineccepibile (non avevo dubbi); ad Angelo Vitali e all’Anpi di Cernusco sul Naviglio, la cui partecipazione è stata davvero un valore aggiunto, a dimostrazione che è dagli incontri tra le persone che nascono le cose migliori. E ovviamente a tutte le persone che hanno partecipato, amici vecchi e nuovi, conosciuti e sconosciuti.
Il mio cuore genovese ha qualche battito cernuschese in più, da sabato.